Presso l'Istituto di Istruzione Secondario "Ugo Mursia" abbiamo iniziato "Percorsi di Mafia", tre incontri per parlare di Mafia con esperti per demolire: luoghi comuni, leggende e falsi miti di questa realtà criminale.

Il programma è:

Si è parlato do donne vittime della mafia ma anche di donne come parte attiva all'interno delle organizzazioni mafiose, dimostrando che le donne hanno saputo "rivendicare" un ruolo di potere negativo. L'incontro ha avuto la commovente testimonianza di Michela Buscemi, che l'orrore del potere mafioso la vissuto sulla propria pelle.

Si è concentrato sul rapporto perverso che si è creato tra la mafia e il mondo dell'impresa, mettendo in risalto come questa collaborazione genera una economia malata, con l'obiettivo di demolire l'assunto che la mafia crea "lavoro" e di dimostrare che invece strozza e porta al collasso un mondo imprenditoriale.

Si è analizzato il rapporto tra la mafia e il mondo politico sia regionale che nazionale e di come questo abbia alla fine pilotato la politica del nostro paese, in particolare dal secondo dopoguerra.

Agli studenti, prima e dopo gli incontri verrà somministrato il test "Percezione del fenomeno mafioso" sviluppato dal Centro Studi Pio La Torre.